×

Vacanze in Sardegna: ecco perché scelgo la nave

Consigli per il tuo viaggio in nave in Sardegna

Quando si parla di viaggi in nave per la Sardegna si pensa sempre a estenuanti trasferte di ore in cui ondeggiare qua e là, nel vero senso della parola, tra un corridoio, il ponte, il bagno e il bar aperto sino a tardi.
La nave, si sa, è sempre un momento transitorio per cui la si affronta e la si vive come una sorta di “terapia necessaria” per dare finalmente inizio alle tue vacanze in Sardegna.
 
Qualche giorno fa sono incappata in una di quelle frasi ascetiche sull’importanza di vivere il viaggio, prima che la meta da raggiungere, sul fatto che il tragitto rappresenti più del viaggio in se ecc ecc.
 
Così ho riflettuto, ho riflettuto sulla mia prossima vacanza in Sardegna e sul fatto che io la Sardegna la raggiungo rigorosamente in nave. I motivi per cui scelgo la nave per arrivare in Sardegna sono diversi: prediligo portare con me l’auto (e l’armadio), risparmio tanto (perché la nave con Avitur è sempre gratuita), il porto è già nel luogo in cui intendo trascorrere le mie vacanze e, problemino non da poco, ho il terrore dell’aereo.
 
Se anche tu come me trascorri le tue vacanze in Sardegna e per raggiungerla prendi la nave allora ho qualche piccolo consiglio da darti su come affrontare al meglio la trasferta.
Arrivare in nave in Sardegna significa trascorrere nel traghetto dalle 6 alle 8 ore, cerchiamo di far si che, sempre per citare frasi d’uso comune, l’attesa della vacanza sia essa stessa vacanza.
 

1) Medicinali Anti-nausea

Affinché il viaggio in nave verso la Sardegna possa essere divertente e “veloce” è necessario prendere qualche doverosa precauzione. Dotati di un efficace medicinale anti-nausea che possa gestire eventuali fastidi arrecati dal mare mosso. Ne esistono di tutte le tipologie, forme e colori: braccialetti (comodi per i bambini), pastiglie (arrecano un po’di sonnolenza), chewing gum o flaconcini.
Tante alternative valide perché il viaggio in traghetto per la Sardegna sia a prova di stomaci deboli.
 

2) Giochi da tavolo

Di quasi tutti i migliori giochi di società esistono delle versioni “mignon”, comodamente trasportabili anche in borsetta. Scegli quello preferito da te, dai tuoi figli o dai tuoi amici e vedrai che una buona ora dell’intero tragitto sarà ammortizzato in maniera facile e divertente.
Avere dei giochi carini e facili da trasportare sarà comunque comodo, non solo per gestire il viaggio in nave, ma per l’intera vacanza in Sardegna.
 

3) Abbigliamento

Come una vecchia zia mi tocca consigliare di avere sempre con te una felpa o una giacca leggera. In nave, spesso, c’è l’aria condizionata e alla lunga può creare qualche fastidio anche ai meno suscettibili. Indossa capi comodi, le scarpe basse sono sempre un ottimo alleato anche alla luce degli scalini che caratterizzano le navi per la Sardegna e non solo, specialmente per quelle che dai garage conducono ai piani superiori.
Insomma la vacanza in Sardegna non può certo cominciare con una caviglia indolenzita.
 

4) Cibo

Non sempre in nave si può trovare ciò che si cerca, le scelte culinarie della compagnia navale che ci conduce in Sardegna possono non sposare appieno i nostri gusti, le nostre voglie, le nostre intolleranze, le nostre scelte etiche o i nostri budget.
Per cui, piuttosto che lamentarsi inutilmente o patire la fame, meglio organizzare qualche cibo pronto da asporto, qualche snack (io porto con me sia dolce che salato) e qualche succo di frutta.
Quando i tempi sono lunghi sgranocchiare qualcosa aiuta sempre.
 

5) Per dormire

Non è vero che senza la cabina in nave si passano ore insonni. Io ho sempre dormito bene… ma con le dovute accortezze: tappi per le orecchie, mascherina e materassino (gonfiabile o di gommapiuma).
Per i bambini sembrerà di partecipare ad un pigiama party e il loro divertimento e il loro entusiasmo renderà tutto meno scomodo. Provare per credere.
 
Spero tu possa trarre giovamento dai consigli che ti ho appena dato. Per raggiungere la Sardegna prendi la nave…è facile, con Avitur è gratis e, come vedi, può essere anche divertente.


 

Condividi sui social